In Italia muore una donna ogni cinque giorni per mano del partner.
Nel 2021, dall’inizio dell’anno, sono state uccise 12 donne mentre, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Eures, nei 10 mesi del 2020 ci sono stati 81 femminicidi. Complice anche la pandemia si è registrato un incremento di telefonate al 1522, il numero verde del Dipartimento per le Pari opportunità attivato per le donne vittime di violenza e stalking.
Secondo gli ultimi dati Istat – diffusi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne – le chiamate valide, al 30 ottobre scorso, hanno raggiunto quota 26.477. In 10 mesi superati i livelli degli anni precedenti (in tutto il 2019 se ne contano 21.290).
Il picco è stato raggiunto nei mesi del lockdown. Le donne vittime si sono ritrovate, a causa dell’emergenza sanitaria, costrette per un lungo periodo in casa con gli uomini maltrattanti. Lo raccontano i numeri: dal primo marzo a metà aprile si sono contate 5.031 telefonate (+73% in più rispetto allo stesso periodo nel 2019).
Le donne chiuse in casa con i loro carnefici stanno pagando un prezzo altissimo in questa pandemia. Ritengo oggi di ricordare i numeri crudi, senza altri commenti, con un abbraccio a tutte le donne delle quali occorre ricordarsi soprattutto negli altri giorni dell’anno.