La Germania introduce il pass sanitario: si entra solo con il test covid negativo
In Germania si entra solo con il test covid negativo
Provano a fermare l’acqua con un bastone.
In un reportage del Bild, l’autorevole quotidiano tedesco vengono mostrate file chilometriche ai confini con l’Austria. Si entra solo con il test covid negativo. In pratica un vero e proprio pass sanitario. Molti camionisti scoprono l’obbligo una volta giunti al confine, dopo aver percorso centinaia di chilometri dalla Slovenia o dall’Austria.
A breve, dopo ore di attesa e controlli snervanti saranno gli stessi camionisti ad invocare il passaporto sanitario per poter lavorare, un altro pezzo di libertà sgretolato.
Sembrerebbe che i Paesi dell’Europa centrale (Francia, Germania, Italia, Spagna) abbiano perso completamente la lucidità. Mi chiedo perché questo livello di nevrosi non si registri anche nei Paesi limitrofi e nel resto del mondo.
Assistiamo ad un insieme di azioni scomposte ed irrazionali, che sembrano solo la scusa per continuare nella sistematica riduzione dei diritti democratici e nella progressiva riduzione delle libertà collettive ed individuali.
Certo è che siamo circondati da una corda che continua a stringersi ad ogni giro.
Nell’articolo, il portavoce della polizia federale di frontiera intervistato, dice: “Ad esempio, un artigiano deve spiegarci esattamente perché dobbiamo lasciarlo attraversare il confine”.
Oltre alla questione sanitaria, la polizia entra nel merito di quello che fai e perché lo fai. Quando devi giustificare le tue azioni e queste sono giudicate sul posto da un poliziotto, ovvero quando non esiste un sistema chiaro di regole comuni e condivise, significa che siamo di fronte ad uno stato di polizia.
𝗗𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗧𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗰’𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘁𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮.