Mio intervento al Parlamento Europeo per fermare la deriva antidemocratica delle multinazionali social
Non so se siamo in tempo per fermare 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗿𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗻𝘁𝗶𝗱𝗲𝗺𝗼𝗰𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗮𝗻𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝗹𝗶, prima che sia veramente troppo tardi.
Segue una Proposta di risoluzione del Parlamento europeo da me sottoscritta insieme a Tom Vandendriessche (Belgio), Susanna Ceccardi (Italia) sulla salvaguardia del dibattito libero e democratico sui social media.
Visto l’articolo 143 del regolamento del parlamento Europeo.
A. considerando che i giganti dei social media cancellano sempre più arbitrariamente i messaggi e bloccano gli account; che rimuovendo gli account Facebook e Twitter di un presidente degli Stati Uniti in carica, hanno dimostrato il loro immenso potere sul dibattito pubblico
B. considerando che ai nuovi operatori è inoltre impedito l’accesso al mercato negando loro l’uso di server e app store; che, ad esempio, l’app “Parler” è bandita da Google Appstore e dai server di Amazon
C. considerando che la democrazia ha bisogno della libertà di stampa, contrastata da Twitter, ad es. limitando “Libero Quotidiano”
D. considerando che l’assenza di una piattaforma aperta impedisce un dibattito democratico libero, provocando eventualmente radicalizzazione e violenza