Annuncio ufficialmente che mi candiderò come sindaco di Palermo.

Ho preso questa decisione dopo una lunga riflessione. Credo che questa meravigliosa città, nonostante tutti i suoi limiti ed i suoi difetti, meriti il più possibile e quindi l’impegno di tutti noi. Non ultimo, quello della sottoscritta.

Con lo stesso zelo e con lo stesso spirito con cui mi sono candidata a rappresentare la Sicilia e la Sardegna al Parlamento Europeo propongo il mio nome come candidato sindaco di Palermo. Il mio intento è teso ad offrire un’alternativa rispetto a quella data dai partiti già in gioco e già presenti sul territorio.

Voglio consentire a chi non si riconosce o non è soddisfatto delle proposte dei partiti di avere una scelta ulteriore.

Purtroppo la politica, a volte, segue delle logiche distanti dalle esigenze e dai desideri degli elettori. Io guardo ancora, nonostante sia un politico, le cose dal punto di vista dei cittadini. Sono in mezzo alla gente ogni giorno e sono consapevole dei problemi reali che spesso i maggiori partiti trascurano o non affrontano in maniera adeguata. Intendo porre la mia esperienza e la mia competenza al servizio di questa città.

Naturalmente candidandomi da indipendente, senza il sostegno di alcun partito, ho bisogno del supporto dei cittadini. Il sostengo di tutti voi e di coloro che credono sia più importante guardare ai programmi e alle persone rispetto ai simboli.

La mia candidatura e la lista che presenterò vogliono essere uno strumento per dare voce e ruolo nelle istituzione a tutti i cittadini che intendono mettersi in gioco e che ancora credono che la politica sia lo strumento più importante della democrazia.

Contattate me o la mia segreteria ed aiutatemi a costruire un progetto per Palermo il più possibile condiviso e dettagliato.

Io, naturalmente, ho una mia visione molto chiara su quello che c’è da fare e sul ruolo che un sindaco di Palermo deve svolgere per far rinascere questa città. Per me però è fondamentale l’incontro con i cittadini, con le associazioni del territorio, con le varie categorie per mettere a punto, sulla base di un confronto diretto, i punti di un programma che soddisfi e che affronti tutte le tematiche più importanti.

La base di questo programma naturalmente sono: la difesa dei diritti di tutti, dell’uguaglianza di tutti e del rispetto delle minoranze.