Lavoratrici e lavoratori degli Atenei di Firenze, Pisa e Siena e degli Istituti di Alta Formazione della Toscana  ha inviato una lettera aperta nella quale viene espressa viva preoccupazione per i recenti provvedimenti governativi in tema di estensione dell’obbligo vaccinale e di Super Green Pass. La lettera è indirizzata ai Rettori, ai Direttori e ai Presidenti delle rispettive Istituzioni.  Le misure adottate dal decreto, rischiano di acuire la frattura sociale già creatasi a seguitodi due faticosi anni di pandemia. tIl documento è sottoscritto da tecnici, amministrativi, bibliotecari, lettori, collaboratori ed esperti linguistici, ricercatori, docenti.

Nella lettera, si chiede di procedere urgentemente a una valutazione della possibilità di disapplicare il Decreto Legge 1/2022. I sottoscrittori ritengono che esistano gli elementi per considerarlo in contrasto palese con il diritto internazionale, europeo e costituzionale. I firmatari auspicano che sia avviata una riflessione congiuta all’interno delle Istituzioni in cui lavorano e si dichiarano disponibili a collaborare all’individuazione di soluzioni idonee. Pur garantendo la sicurezza vanno evitati gravi disagi e discriminazioni all’interno della comunità universitaria e dell’alta formazione. Questo non solo nell’interesse dei lavoratori che, scegliendo di non vaccinarsi, incorreranno nella sospensione lavorativa a seguito dell’applicazione del decreto, ma anche della comunità accademica nel suo complesso, inclusi gli studenti, e della società in senso più lato.

Qui la Lettera aperta ai Rettori_univ_Toscane

Per eventuali chiarimenti e ulteriori informazioni: michela.baccini@unifi.it; simona.beccone@unipi.it; bruno.cheli@unipi.it; umberto.desideri@unipi.it; nadia.marchettini@unisi.it; daniela.poli@unifi.it