Ad IN ONDA Il mio è NO alla droga e alla mafia, senza scuse o giri di parole
Il consumo di sostanze stupefacenti (non solo cannabis ma anche droghe pesanti) è stato depenalizzato nel 2006, per cui, a differenza di ciò che afferma Magi, nessuno va in prigione “per aver fumato uno spinello”. È invece reato la produzione di stupefacenti e lo spaccio, presunto quando la dose detenuta superi la soglia verosimile per l’uso personale (35/40 spinelli ad esempio). Più Europa vuole rendere lecita la produzione e lo spaccio di droghe, a partire da quelle più leggere (cannabis) per poi verosimilmente continuare con quelle pesanti (sempre per la logica di “sottrarre il business alle mafie”). Per me lo Stato deve combattere la mafia e contrastarne le attività criminali, non farle concorrenza acquisendo il monopolio dei traffici di sostanze tossiche che distruggono la vita delle persone. Il mio è un NO alla droga e alla mafia, senza scuse o giri di parole.