A 15 anni dalle sue dimissioni ripercorriamo con Toto’ Cuffaro il suo mandato da presidente della Regione Siciliana
Salvatore Cuffaro (noto come Totò) è stato il primo presidente della Regione direttamente eletto da siciliani. È stato eletto due volte anche se il secondo mandato è stato interrotto a causa delle vicende giudiziarie di cui ci ha già raccontato nel video precedente.
L’azione amministrativa di Cuffaro era fortemente improntata ad una riorganizzazione della macchina amministrativa e trovò perno nella nomina di Gabriella Paolocci come dirigente generale della programmazione. I suoi governi si distinsero per la grande capacità di spesa dei fondi europei che garantì anche le connesse premialità con il recupero di somme non spese di altre regioni.
Cuffaro riorganizzò anche il comparto turistico, con la chiusura delle AAPIT e l’istituzione dei distretti turistici, uno dei processi di rinnovamento da lui introdotti che non venne proseguito dai governi successivi.
Fra gli obiettivi previsti c’era l’impianto dei termovalorizzatori, una misura strategica che avrebbe fatto risparmiare alla Sicilia i costi enormi di smaltimento dei rifiuti rifornendola di energia, ma avrebbe messo in crisi uno dei grandi business in Sicilia, quello delle discariche.
Il 28 gennaio 2008 si concludeva la presidenza di Cuffaro alla Regione Siciliana. I tempi sono maturi per una revisione critica di quel periodo: ne parliamo nel dettaglio in questa breve intervista.