Breve storia della Pfizer. L’azienda che sta “salvando il mondo”
Breve storia della Pfizer. L’azienda che sta “salvando il mondo”
La società Pfizer è ormai nota al grande pubblico per il “vaccino” europeo contro il Covid-19. Ha comunque una storia antica. Fondata a New York nel 1849 era già nota per prodotti quali Xanax, Viagra e Advil, l’azienda ha scoperto l’acido citrico (utilizzato tra l’altro nell’industria delle devande da Coca Cola, Pepsi ecc.) ed è nota per la produzione di massa di penicillina e Vitamina C.
Nel 1997 la rivista Fortune dedica la copertina come miglior azienda farmaceutica al mondo. Nel 2017 è la seconda azienda farmaceutica al mondo per fatturato nel 2017. Oggi è la sesta azienda farmaceutica al mondo, ma c’è da credere che è destinata a scalare rapidamente questa classifica.
In questi anni anni la Pfizer si è distinta per pratiche commerciali spesso illegali (come la vendita di prodotti off-label, indicati per curare patologie diverse) e vendita di prodotti “difettosi” estremamente nocivi per la salute. Come la recente condanna per un medicinale per la cura del parkinson.
I primati della Pfizer
La Pfizer ha vari primati negativi, il maggio numero di condanne per frode in ambito sanitario (47). Il maggior importo totale di risarcimenti, pari a oltre 4 miliardi di dollari. Il secondo maggior risarcimento pari a 2,3 miliardi per avere corrotto medici per indurre alla prescrizioni di propri farmaci.
Nel 2018 a coronamento di questi primati secondo il Reputation Istitute (società che pubblica rapporti sulla reputazione di aziende, basati su sondaggi tra i consumatori e copertura mediatica) ottiene il titolo di peggiore azienda farmaceutica al mondo per reputazione.
Con un curriculum simile, è plausibile fondare sui soli documenti forniti da Pfizer le valutazioni per le autorizzazioni all’uso di emergenza dei farmaci genici anti Covid (detti impropriamente “vaccini”), destinati a persone sane e statisticamente a rischio di morte zero in caso di infezione da Sars-Cov2?
Perché è questo il criterio con cui le agenzie del farmaco USA, europea e nazionali avallano l’uso di questi prodotti, da noi imposto in via obbligata alla maggioranza dei cittadini.