Green Pass Europeo: il gruppo ID ottiene la rettifica del passaggio che inficiava la libertà di scelta
Green Pass Europeo: il gruppo ID ottiene la rettifica del passaggio che inficiava la libertà di scelta
Come da richiesta del gruppo ID al Parlamento Europeo è stata operata la rettifica del passaggio del regolamento UE sul Green Pass.
Nel regolamento sul green pass europeo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, tradotto nelle lingue dei Paesi che hanno deciso di aderire a questa sorta di “passaporto vaccinale”, al punto 36 è specificato che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non essere vaccinate”.
In tutte le Nazioni dell’Unione il contenuto originale è stato tradotto letteralmente. Faceva eccezione proprio la versione italiana in cui era stata rimossa la possibilità di decidere se vaccinarsi: la frase “o hanno scelto di non essere vaccinate” era stata omessa nella traduzione.
Non un semplice dettaglio. L’assenza di questa frase infatti trasforma il documento europeo da una forma di tutela dei cittadini contro ogni discriminazione al suo opposto. Il green pass diveniva un documento che nella traduzione italiana consentiva di discriminare chi avesse scelto volontariamente di non vaccinarsi.