Ho sottoscritto l’appello della Consulta per la Pace del Comune per un impegno per la pace e i
diritti umani.
Le mie posizioni contro la guerra sono note ho pertanto sottoscritto con grande convinzione gli impegni per la pace e i diritti umani proposti dalla Consulta cittadina di cui non solo assicuro la conferma dell’istituzione in caso di elezione ma mi impegno anche a renderla permanente e a potenziarne le attivita’ tenendo soprattutto conto della delicata situazione internazionale che
richiede un impegno senza precedenti per la pace”.
Gli impegni proposti dalla consulta prevedono anche l’adesione alla rete Mayors for peace, l’istituzione di un ufficio per la
pace e di una casa della pace e l’istituzione di un capitolo di bilancio destinato alle attivita’ della consulta.
Nello specifico:
1. Sono disponibile a confermare l’adesione alla rete Mayors for peace, fondata e diretta dal sindaco di Hiroshima.
2. Sono favorevole a confermare l’adesione della città al coordinamento delle città per la pace e i diritti umani.
3. Sono favorevole a confermare l’istituzione della consulta per la pace, la nonviolenza, i diritti umani ed il disarmo.
4. Sono favorevole a rendere permanente la consulta, prevedendone in adesione ‘a sportello ‘ delle realtà che successivamente ne richiedano l’adesione.
5. Sono favorevole all’istituzione di un ufficio per la pace e i diritti umani a supporto delle attività della consulta.
6. Sono favorevole alla istituzione di una ‘Casa della Pace’ aperta alle iniziative delle associazioni aderenti alla consulta.
7. Sono favorevole all’istituzione di un capitolo di bilancio destinato alle attività della consulta, da finanziare con i fondi destinati alla partecipazione ed alla cultura di pace.
8. Sono favorevole all’istituzione di un Intergruppo per la Pace e i diritti umani.
Mi auguro che anche gli altri candidati a sindaco possano firmare questi impegni. Sulla pace non ci possono essere
distinguo e differenze.