La Commissione UE propone una legge sul ripristino della natura che pretende di tornare indietro al 1950. Ma a quale prezzo?
La legge UE sul ripristino della natura proposta dalla Commissione Europea è destinata ad avere conseguenze enormi e devastanti per l’agricoltura e la silvicoltura in tutta l’Unione Europea.
Si concentra sul ripristino della natura originaria senza tenere conto dei lavoratori del settore: agricoltori e pescatori.
È una forma di integralismo e fanatismo ambientale che pretende, in soli 25 anni, di tornare indietro allo stato dei luoghi del 1950, il tutto con un sacrificio enorme del lavoro e della dignità umana. Senza contare che tutti gli sforzi per garantire la sicurezza alimentare europea andrebbero persi.
In questo video spiego meglio il voto più importante del mese di luglio al Parlamento Europeo.
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