La mia pagina facebook è stata chiusa, l’attacco nei miei confronti è partito in maniera pesante
L’attacco nei miei confronti è partito in maniera pesante. Traetene le conclusioni. Sono stata immediatamente informata dal mio staff comunicazione della sparizione della pagina che è avvenuta senza nessuna notifica o avvertimento da parte di Facebook.
Posso solo pensare che la società di Zuckenberg che in queste ore ha anche deciso di rendere lecite minacce ed insulti ai cittadini russi abbia invece considerato la mia pagina troppo libera o comunque non conforme alla
vulgata mainstream. La cosa mi era chiara da tempo, ma non pensavo arrivassero a zittire un parlamentare democraticamente eletto e candidato a sindaco nella quinta città d’Italia.
La mia pagina Facebook aveva subito già notevole limitazioni a causa delle posizioni critiche espresse sul tema della campagna vaccinale e gestione dell’emergenza Covid. Adesso però il provvedimento di Facebook colpisce in maniera più dura che nei confronti dell’ex presidente Usa Donald Trump, che all’indomani delle elezioni presidenziali era stato bloccato sui social di Meta.
L’oscuramento della mia pagina arriva guarda caso dopo il mio voto contrario al parlamento europeo alle sanzioni alla Russia e alla mia posizione critica sulla linea governativa di esacerbazione del conflitto in Ucraina. Limitare o addirittura impedire la libera espressione di opinioni politiche mi sembra un modo di operare da parte di Meta inconciliabile con l’esigenza di difendere la libertà e la democrazia. Chi pensa di zittirmi o intimorirmi si metta l’animo in
pace: io non mi fermo.
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