La Svezia ha deciso di sospendere per “un principio di precauzione” l’uso del vaccino anti-Covid di Moderna per i nati dopo il 1991 alla luce di possibili rischi di infiammazione cardiaca per questa fascia di età. Lo ha annunciato l’autorità di Salute pubblica di Stoccolma (Fhm), responsabile della campagna vaccinale nazionale.

L’agenzia sanitaria ha affermato che i dati indicano un aumento di miocardite e pericardite tra i giovani e i giovani adulti vaccinati. “La connessione è particolarmente chiara quando si tratta del vaccino Spikevax di Moderna, specialmente dopo la seconda dose”. Tutte le persone che hanno già ricevuto una dose del vaccino di Moderna non riceveranno la seconda. In totale, sono circa 81.000 persone.

L’aumento del rischio si osserva entro quattro settimane dalla vaccinazione, principalmente entro le prime due settimane.

Resta per questo gruppo la somministrazione del Comirnaty di Pfizer/Biontech. La decisione è valida fino al 1 dicembre 2021. L’Agenzia svedese per la sanità pubblica tornerà con un nuovo avviso di raccomandazione dopo tale data.

Il comunicato dell’agenzia afferma che sia la miocardite che la pericardite spesso vanno via da sole, senza causare problemi duraturi, ma i sintomi sospetti devono essere valutati da un medico o al pronto soccorso. Nei casi consolidati possono essere necessari trattamento medico e monitoraggio in ospedale.

I sintomi di miocardite e/o pericardite includono:

• Affaticamento e mancanza di respiro
• Battito cardiaco irregolare e palpitazioni
• Febbre e dolore nel corpo
• Una sensazione di pressione o peso sul petto
• Fa male respirare profondamente
• Dolore a sinistra o al centro del torace