Lottare SERVE! Sanitaria sospesa perchè rifiuta il vaccino riavrà lo stipendio arretrato
Finalmente una buona notizia. Condannata la fondazione Giglio di Cefalù al pagamento delle retribuzione arretrate a una lavoratrice sospesa a luglio senza stipendio. La sanitaria era stata sospesa per non essersi sottoposta al vaccino obbligatorio per la categoria.
La dottoressa, dipendente del Giglio, aveva rifiutato di esporsi al vaccino per motivi legati a problemi di salute. Non è stata accolta la sua richiesta all’istituto di essere adibita a mansioni diverse da quelle strettamente sanitarie. E’ stata quindi sospesa senza retribuzione. La donna ha impugnato il provvedimento di sospensione davanti al giudice del lavoro di Termini Imerese con un ricorso d’urgenza.
Il ricorso è stato accolto. Nella sentenza il giudice ha dichiarato “ILLEGITTIMO” il provvedimento e ha condannato la fondazione Giglio a riammettere la dipendente in servizio. La fondazione dovrà anche corrispondere le retribuzioni maturate dalla data di sospensione fino alla data della effettiva riammissione e alle spese legali.