Moratorie sui prestiti a imprese e famiglie: la nostra richiesta all’EBA
Prorogare almeno fino a fine anno le moratorie sui prestiti a imprese e famiglie e rivedere la soglia oltre la quale un’obbligazione in arretrato è considerata rilevante ai fini della disciplina del default.
Sono richieste precise a tutela dell’economia italiana. Richieeste che unitamente ai colleghi in Commissione ECON al Parlamento Europeo Marco Zanni, Antonio Rinaldi e Valentino Grant ho inviato al presidente dell’Autorità di Vigilanza Bancaria europea (EBA). Qui il riferimento alla nostra lettera è ripreso da Milano Finanza.
Come ricordato dall’Abi, infatti tra circa cento giorni terminerà l’ultima proroga della norma che ha consentito dall’inizio della pandemia di congelare le rate dei finanziamenti in essere. La consequenziale interruzione delle moratorie comporterebbe la classificazione in posizione di default di molti soggetti con le rate attualmente sospese, sprovvisti della liquidità necessaria a rimborsare gli arretrati.
Reputiamo tale intervento come necessario, considerata la natura eccezionale della situazione attuale. La recessione economica derivata dalla persistente crisi pandemica impone di garantire un adeguato flusso di finanziamenti dalle banche alle imprese.
Confidiamo nel pronto accoglimento delle nostre richieste, per garantire la tenuta e la stabilità del sistema economico sia nazionale che europeo.
Vigileremo sempre a tutela e supporto del nostro comparto economico produttivo.