Il coraggio del pensiero differente: Isabel Diaz Ayuso stravince nella regione di Madrid

Isabel Diaz Ayuso è uno dei pochi politici spagnoli che ha criticato fortemente, e contrastato nei fatti, la strategia del Governo Sanchez nella gestione della pandemia. Una strategia analoga a quella italiana, concentrata su vaccini e chiusure, connotata da un’azione punitiva verso le imprese di comparti strategici come cultura e turismo.

Ayuso ha visto ieri quasi raddoppiare il sostegno al suo partito.
Il Pp ha ottenuto infatti 65 seggi: più della somma di tutti i partiti di sinistra (tra 62 e 65 seggi), arrivando a soli quattro seggi della maggioranza assoluta (69), più del doppio delle elezioni del 2019.

Contrariamente alla volontà governativa, Ayuso ha dimostrato di saper difendere sempre con forza l’economia locale e la dignità dei lavoratori. Madrid – in controtendenza rispetto all’orientamento delle altre capitali – ha tenuto aperti bar, ristoranti e teatri dal giugno 2020. Nei mesi della pandemia Ayuso ha guidato il fronte delle regioni che hanno contestato la linea dura sulle chiusure voluta dal governo.

Di tutto questo i cittadini si sono accorti, dando un chiaro segnale che mi auguro scuota la Spagna ma anche l’Europa.
La strategia della governatrice è stata sin dal principio criticata dal mainstream e dagli scienziati di sistema spagnoli. Assumendosi con coraggio questa responsabilità, la Ayuso ha dimostrato che non si è avuta alcuna esplosione di focolai di Covid. Quindi l’approccio “chiusurista” in atto non funziona, ma invece le aperture possono accellerare l’uscita dalla crisi.
Madrid è la regione spagnola con meno restrizioni e – dopo un primo picco a gennaio – spiegabile e fisiologico – il numero di nuovi casi e decessi è costantemente decresciuto, col risultato che la regione in questi mesi ha vissuto normalmente.

Il successo di Ayuso insegna che se si fa il proprio mestiere con onestà intellettuale e competenza questo viene riconosciuto e premiato dai cittadini.

Io spero che anche in Italia la politica in generale, e la destra in particolare, tornino a fare bene il loro mestiere, ad essere la voce e lo specchio delle vere esigenze della popolazione. Altrimenti, come avvenuto alla sinistra spagnola, saranno spazzati via alla prima occasione elettorale.