Più che Green Pass chiamatelo “lasciapassare”. L’intervista per Il Sussidiario
Più che Green Pass chiamatelo “lasciapassare”. L’intervista per Il Sussidiario
Più che green pass andrebbe chiamato “lasciapassare”, dunque uno strumento di discriminazione che serve a “esercitare una forma di ricatto-rivalsa contro i non vaccinati. I vaccini non sono vaccini, ma terapie geniche sperimentali e soggette ad autorizzazione condizionata all’uso di emergenza. Non impediscono il contagio, e non sappiamo ancora come impediscano – e per quanto – a chi ha contratto il Covid di finire attaccati al respiratore. Ma c’è di più, perché il passaporto sanitario italiano è contrario al principio stabilito nello stesso regolamento europeo che ha introdotto il green pass.
Potete continuare la lettura su Il Sussidiario in questa mia lunga intervista a proposito del Green Pass
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