Reazioni avverse al Vaccino Astrazeneca: avviano indagini per omicidio colposo.
Le procure di Siracusa e Catania avviano indagini per omicidio colposo. Sotto accusa dieci persone, nel caso del militare siciliano, e contro indagine ignoti in quello del poliziotto catanese. Entrambi deceduti presumibilmente a seguito di reazione avversa dopo la somministrazione dello stesso lotto del vaccino Astrazeneca.
Intanto l’AIFA sospende in tutta Italia il lotto del vaccino Astrazeneca iniettato ai soggetti deceduti in Sicilia, al fine di verificare le relazioni tra la sua somministrazione e le reazioni fatali.
I fatti sono eclatanti e sembrano voler confermare l’impressione che sulla strategia vaccinale si sia corso troppo, senza considerare adeguatamente tutti i rischi e le variabili in gioco.
Mentre il fronte delle certezze e della fede cieca nei vaccini anti Covid crolla. Per fortuna il sistema di cure a domicilio, recentemente adottato in Piemonte, funziona bene. Accolgo con favore la decisione dell’AIFA, che nel rispetto del fondamentale principio di precauzione, ha ritenuto di sospendere la somministrazione del lotto di dubbia sicurezza, anche se – visto che anche un diverso lotto di Astrazeneca ha già dato problemi analoghi in nord Europa -, sarebbe ancor più prudente seguire l’esempio della Danimarca e sospendere in toto le vaccinazioni con tale farmaco.
Lasciamo dunque che le agenzie del farmaco e la magistratura operino i dovuti approfondimenti e concentriamoci sulle cure, che da sempre penso siano l’unica reale via d’uscita da questa patologia.